Non credere che si possa diventare felici procurando l'infelicità altrui. (Lucio Anneo Seneca)


Certe ferite non si rimarginano, restano. Puoi guardare da un'altra parte, far finta di non vederle, puoi non sentirle, ma ci sono, e loro ti sentono.

(Alexandre Cuissardes)


La vita presente è come una notte trascorsa in un brutto albergo... e le uniche vere gioie sono quelle che ci provengono dalla fede. (Santa Teresa d'Avila)

giovedì 20 agosto 2015






SURVIVAL


I Guarani hanno bisogno del tuo aiuto 
per difendere la loro terra


Se non riusciremo a convincere un giudice ad annullare l’ordinanza che potrebbe sfrattarli, i Guarani di Apy Ka’y saranno cacciati dalla loro terra.

La comunità sta cercando di tenersi stretta una minuscola porzione della sua terra ancestrale: tutto ciò che rimane di quella che un tempo era la sua rigogliosa foresta, oggi distrutta dall’agricoltura industriale.

Se saranno sfrattati, i Guarani dovranno tornare a vivere in squallide baracche lungo i bordi della strada.


In  questo video  si vede tutta la loro disperazione. Le immagini ci sono arrivate grazie aTribal Voice, il progetto innovativo di Survival che offre le più recenti tecnologie di comunicazione a comunità indigene senza accesso a internet. Tribal Voice permette agli indigeni di inviare al mondo video-messaggi sulle loro vite e sulla loro lotta per la sopravvivenza, in tempo reale.


I Guarani continuano a lottare per le loro terre, ma a caro prezzo. Dopo aver perso tre figli, nel 2013
di quel piccolo lembo di terra, e da allora si trova nel mirino dei sicari.
La pressione esercitata da Survival è già riuscita a far sospendere gli ordini di sfratto emessi tempo fa contro altre comunità. Se ti unirai al nostro coro, possiamo riuscirci ancora.


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I Guarani di Apy Ka’y dipendono da te. Per inviare una e-mail al giudice bastano un paio di minuti. Per favore, scrivi subito.


Scrivi pure in italiano!

L’indirizzo del giudice Nunes è:





Per favore, metti in copia anche il Ministro della giustizia: 








Egregio giudice Nunes,

sono rimasto costernato nell’apprendere che i Guarani della comunità di Apy Ka’y rischiano ancora una volta di essere sfrattati.

Se non permetterete loro di restare nella terra ancestrale, saranno costretti a vivere in condizioni disumane lungo i bordi di una strada dove dilagano malnutrizione e malattie, e dove sono già stati uccisi diversi membri della comunità.


Le chiedo di rispettare la costituzione brasiliana e i diritti dei Guarani: cancelli la sua ultima ordinanza e si assicuri che la terra ancestrale sia restituita al più presto alla comunità.

Damiana e il suo popolo non devono essere costretti a sopportare ulteriori sofferenze, e altri lutti, solo per avere ciò che è già loro di diritto.

Grazie.

Cordialmente,
....


Grazie del tuo aiuto! Le tue lettere e le tue petizioni aiutano i popoli indigeni a farsi riconoscere il diritto alle loro terre, fermano il disboscamento e le attività minerarie nei loro territori e frenano le violenze e le oppressioni governative.