Non credere che si possa diventare felici procurando l'infelicità altrui. (Lucio Anneo Seneca)


Certe ferite non si rimarginano, restano. Puoi guardare da un'altra parte, far finta di non vederle, puoi non sentirle, ma ci sono, e loro ti sentono.

(Alexandre Cuissardes)


La vita presente è come una notte trascorsa in un brutto albergo... e le uniche vere gioie sono quelle che ci provengono dalla fede. (Santa Teresa d'Avila)

martedì 1 settembre 2015

ANGOLO DELLE NOTIZIE


Il Dalai Lama: “L’accoglienza non risolve i problemi”. 


“Se si chiamano rifugiati vuol dire che fuggono da qualcosa ma il buon cuore per accoglierli non basta e bisogna avere il coraggio di dire quando sono troppi e di intervenire nei loro Paesi per costruire lì una società migliore“.

Sono parole forti quelle del Dalai Lama, massima autorità del buddhismo tibetano, in visita presso il monastero di Pomaia, in provincia di Pisa. 

Il Dalai Lama ha risposto ad una domanda diretta sull’emergenza immigrazione in Europa ed occidente, offrendo un punto di vista equilibrato e misurato. Le sue parole possono suonare come un monito contro la povertà: non basta la solidarietà, se i poveri da aiutare sono troppi.




Tant’è che ha poi continuato: “Non è possibile pensare che sia sufficiente l’accoglienza a risolvere il problema. Gli italiani, e i siciliani soprattutto, stanno dimostrando un gran cuore ma per risolvere il problema dei profughi è necessario intervenire in quei Paesi, impegnarsi per superare le guerre, spesso a sfondo religioso, che provocano gli esodi e superare anche il grande divario tra ricchi e poveri per costruire una società migliore. Serve quindi un pensiero a lunga scadenza per ottenere un risultato davvero efficace“.


Messaggi di pace ed anche libertari, in coerenza con quella che è sempre stata la filosofia del Dalai Lama. Qualcuno, evidentemente, li ha interpretati come il pernicioso e “razzista” “Aiutiamoli a casa loro” e ha preferito non pubblicizzarli. Forse è per questo che tali dichiarazioni non si trovino sui media italiani, al di là di qualche rara eccezione.

(Dal web)