Non credere che si possa diventare felici procurando l'infelicità altrui. (Lucio Anneo Seneca)


Certe ferite non si rimarginano, restano. Puoi guardare da un'altra parte, far finta di non vederle, puoi non sentirle, ma ci sono, e loro ti sentono.

(Alexandre Cuissardes)


La vita presente è come una notte trascorsa in un brutto albergo... e le uniche vere gioie sono quelle che ci provengono dalla fede. (Santa Teresa d'Avila)

venerdì 8 aprile 2016

ANGOLO DELLA RIFLESSIONE

In questa epoca delle più grandi conquiste umane, in questa epoca di scoperte esaltanti, di nuove opportunità, di maggiore dignità e libertà per tutti non c'è scusa che giustifichi la cieca bramosia del potere e delle risorse naturali che è alla base delle guerre delle precedenti generazioni. Non c'è alcun bisogno di combattere per avere cibo e terra. La scienza ci ha fornito mezzi adeguati di sopravvivenza e di trasporto che ci permettono di godere questa grande terra in tutta la sua pienezza. Il problema è se abbiamo la moralità e il coraggio necessari per vivere insieme da fratelli, senza paura.
Una delle ambiguità più persistenti che ci affliggono è che tutti parlano della pace come di uno scopo da raggiungere, mentre quelli che detengono il potere affermano che in realtà è un affare che non li riguarda. Molti gridano `Pace! Pace!', ma si rifiutano di fare le cose che contribuiscono alla pace.
I capi delle grandi potenze non fanno che parlare con enfasi di ricerca della pace, ma poi aumentano bilanci militari già enormi, rafforzano eserciti già spaventosi e progettano armi sempre più micidiali.
Prima che sia troppo tardi, dobbiamo colmare il divario tra le nostre dichiarazioni di pace e le nostre meschinità che provocano e perpetuano la guerra. Siamo invitati a mirare a cose ben più nobili dei programmi militari e degli impegni bellici e a capire i mòniti della storia.
Un giorno dovremo ben convincerci che la pace non è solo un obiettivo lontano da perseguire, ma uno strumento che ci permette di raggiungerlo. Dobbiamo tendere a scopi pacifici usando mezzi pacifici. Per quanto tempo ancora continueremo a trastullarci in giochi di guerra prima di dar retta finalmente alle suppliche degli innumerevoli morti e mutilati delle guerre passate?    
(Martin Luther King)