Non credere che si possa diventare felici procurando l'infelicità altrui. (Lucio Anneo Seneca)


Certe ferite non si rimarginano, restano. Puoi guardare da un'altra parte, far finta di non vederle, puoi non sentirle, ma ci sono, e loro ti sentono.

(Alexandre Cuissardes)


La vita presente è come una notte trascorsa in un brutto albergo... e le uniche vere gioie sono quelle che ci provengono dalla fede. (Santa Teresa d'Avila)

domenica 26 giugno 2016

ANGOLO DELLA POESIA



Al nascere del giorno
voli briosi e
canti nella valle.


Lì,
sulla vetta
del monte Ehra
Esamini
gli ultimi brandelli
del duro e


difficile cammino.



Speranze deluse!
Gli occhi asciutti, senza lacrime!

Tu,
baci le ferite
nell’umile
seno sofferente
e raccogli
le memorie affrante…

Vilipeso,
fissi
addolorato
e offeso
quelle ignobili
-anime di vetro senza eternità-
che
paralizzate
nel fetore
delle loro opere
precipitano
putrefatte
nella voragine
della loro malizia
e ipocrisia...

© Eleonora Ruffo Giordani