Non credere che si possa diventare felici procurando l'infelicità altrui. (Lucio Anneo Seneca)


Certe ferite non si rimarginano, restano. Puoi guardare da un'altra parte, far finta di non vederle, puoi non sentirle, ma ci sono, e loro ti sentono.

(Alexandre Cuissardes)


La vita presente è come una notte trascorsa in un brutto albergo... e le uniche vere gioie sono quelle che ci provengono dalla fede. (Santa Teresa d'Avila)

sabato 18 giugno 2016

La pace è costruita da uomini e donne di pace; la pace, cioè, non è qualcosa di astratto, ma è il frutto di opere di pace. E per fare opere di pace, bisogna essere uomini e donne di pace.

Come si fa?

Bisognerebbe che ognuno, nel proprio ambiente, riuscisse a rigettare la menzogna e la violenza nelle intenzioni, nelle parole e nelle azioni. Bisognerebbe coltivare con cura sentimenti di rispetto, comprensione e stima verso gli altri.
La Bibbia ci dice che per fare questo è necessaria la sapienza del cuore, che viene da Dio.

Nella Lettera di Giacomo (3,16-4,3) viene descritta la vera sapienza, contrapposta alla falsa. La falsa sapienza si riconosce dal fatto che provoca gelosie, contese, disordini e ogni sorta di cattive azioni. Al contrario, la vera sapienza, quella che proviene da Dio, è pura, pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera.

Nel mondo non c'è pace perchè prevale la prepotenza, l'arroganza, la mancanza di giustizia. Perchè pensiamo che la vera sapienza è nell'essere più furbi degli altri.
Continuiamo a pensarla così e il mondo continuerà ad essere un inferno per molti! (dal web)